Le cheminement intérieur de Marthe Robin est dévoilé grâce à la publication de son "Journal". Découvrez-le en ligne...
Dio, un padre tenero e compassionevole
Rivelare al mondo chi è Dio
Marthe Robin è abitata da questa passione per l'Amore di Dio, questo ardore per farlo conoscere così com'è veramente: "Vorrei trovarmi in ogni luogo contemporaneamente per dire e ridire al mondo quanto il Buon Dio è buono, quanto Egli ama gli uomini e quanto si mostra affettuoso e compassionevole per ciascuno dei suoi figli". Eppure, quando fa scrivere questa frase all’età di 28 anni, Marthe è malata. La sua vita quotidiana è dolorosa, il suo futuro incerto. Marthe ha dietro le spalle lunghi anni di sofferenze e di umiliazioni.
Immersa nell’Amore di Dio, scopre un Padre pieno di bontà, vicino e compassionevole. La sua vita quotidiana è trasfigurata. Marthe desidera ardentemente condividere questa buona notizia con chi viene a trovarla.
Dio è buono, Dio è Padre, Dio ci ama
Il messaggio di Marthe è semplice: “Dio è buono. Dio è Padre. Dio ci ama”.
Questo messaggio è per tutti, credenti o non credenti. La cosa più difficile è prenderne coscienza nella nostra vita, e approfondirlo. Ma occorre anche desiderarlo. Marthe ha percorso questa strada prima di noi, nonostante tutti gli handicap che all’inizio la ostacolavano. Ogni giorno ha voluto, ha scelto di vivere in questa luce. Dio è buono. Dio è mio Padre. Dio mi ama.
Bisogna credere nel Buon Dio, bisogna credere nel suo Cuore, nella sua bontà, nel suo amore. Bisogna credere, anche se il dolore ci opprime, la sofferenza ci frantuma, la morte viene a trovarci, il dubbio ci invade. Sì, credere nel Cuore del Buon Dio, anche se sembra che Egli ci abbandoni. Credere nella sua Provvidenza così paterna, anche se tutto ci porterebbe al dubbio. Credere che Egli ci ama, anche se rimane lontano da noi. Credere che Egli è l’amico fedele in ogni momento, anche se permette le prove [… ]. Credere che Egli prega per noi, che è vicino a noi e che, prima o poi, ci farà sentire la sua presenza.
L’esperienza dell’Amore di Dio
Tutta la vita di Marthe Robin è stata un’esperienza d’amore. Si è lasciata raggiungere dall’amore, che non ha generato da sé, ma che ha ricevuto da Dio stesso, un amore preveniente che dona la vita.
Così ha fatto l’esperienza dell’amore di Gesù come amico, come fratello, come sposo, ricevuto nell’Eucaristia. Nel cuore di Marthe, Dio si è reso vicino in Gesù Cristo. Grazie a quest’esperienza, rigetta con ardore l’idea che Dio sia lontano dagli uomini, che sia indifferente o pericoloso.
Ha gustato l’Amore infinito del Padre. In un mondo in cui manca spesso la paternità, ha vissuto in un modo inimmaginabile l’affetto di Dio come Padre. Estende così la missione di Teresa di Gesù Bambino. Marthe voleva farci conoscere il “ritorno al Padre”, che è uno degli aspetti belli del cattolicesimo francese contemporaneo. Rivelava anche la presenza tenera di Maria. Marthe ha avuto con la Vergine un rapporto di rara intensità, semplicità e continuità. Con Marthe, la Vergine si è davvero comportata come Madre: buona, comprensiva, operosa, premurosa.
Vorrei trovarmi in ogni luogo contemporaneamente per dire e ridire al mondo quanto il Buon Dio è buono, quanto Egli ama gli uomini e quanto si mostra affettuoso e compassionevole per ciascuno dei suoi figli.
Quand on a compris que Dieu est Amour, qu’il est notre Père et qu’il nous aime, oh ! alors, je crois que l’on a tout compris.
Le bon Dieu ne fait jamais peur, la peur n’est pas une attitude d’enfant, un enfant n’a pas peur de son père.
Mon cœur palpite et vibre de reconnaissance dans une pensée continuelle que ce Dieu si grand est non seulement bon, vrai, aimable, miséricordieux, compatissant, mais qu’il nous aime. Il a pour nous plus que de la bonté. Il a de l’amour et son amour est infini comme lui.
L’amour de Dieu, c’est l’amour fort et protecteur d’un père, l’amour sublime d’une mère.
Je vois de plus en plus clairement qu'on ne gagne les âmes à Dieu qu'à force de bonté, qu'à force d'amour.
Così, la vita di Marthe è stata immersa nell’amore, ossia in una presenza costante dello Spirito Santo. Il nostro rapporto con Dio deve passare dal timore all’amore, dalla lontananza alla vicinanza. A tal fine, il nostro impegno è necessario. In seguito, Dio ci porta molto più lontano…